VIA alle centraline sul Pescara, insorgono gli ambientalisti

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Fiume PescaraLa Commissione VIA della Regione ha recepito le varianti presentate dalla ditta Energia Verde, continuando a sostenere che le Centrali sul fiume, a S.Teresa e a S.Giovanni Teatino, possono realizzarsi SENZA Valutazione d’impatto ambientale! Lo denunciano le associazioni ambientaliste ITALIA NOSTRA- MAREVIVO- MILA DONNAMBIENTE- ECOISTITUTO contrarie all’intervento, sottolineando che sii è prodigato a tal fine, anche pubblicamente e in anticipo, il Sindaco di S.Giovanni Teatino a chiedere “ristori” più costosi per la sua città, a fronte di un’opera, a suo dire, già compiuta… “C’erano – a partire dalle corposissime osservazioni da noi inviate – tutte le condizioni e gli argomenti per pretendere , da parte dei tre sindaci coinvolti, almeno una valutazione d’impatto ambientale per le sorti del loro territorio, del loro fiume, della sicurezza dei cittadini che amministrano e di cui sono responsabili! Si accontentano invece di qualche soldo o giardinetto in piu’ ?”, si chiedono gli ambientalisti, che aggiungono: “Il Sindaco di Pescara, il Presidente della Provincia di Pescara, tutti i cittadini della valle, ma in particolare i pescatori, la marineria e gli operatori portuali si rendono conto di quello che significa, anche per le sorti del Porto canale, la devastazione ulteriore che il funzionamento delle centrali comporterà alla foce del nostro fiume, dopo il velocissimo interramento del porto già enormemente velocizzato dai lavori sulle sponde già realizzati? Ci faremo prestare, a compenso, qualche parco giochi da S.Giovanni Teatino e Spoltore? O ci faremo ripagare i danni dalla ditta e dalla Regione? Poiché progetto quasi identico al nostro, sull’Adige, è stato respinto a suo tempo come inaccettabile dalla Commissione VIA nazionale, il che conferma il livello di inciviltà giuridico-istituzionale raggiunto dalla nostra Regione, aspettiamo di conoscere la carte e gli argomenti della Commissione, per leggere le risposte date alle nostre osservazioni e le decisioni ( pare ci siano prescrizioni ) ufficialmente definite. Quindi decideremo come e dove continuare la difesa della sicurezza della nostra valle e dell’ultimo tratto ancora vitale del nostro fiume”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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