18 famiglie e 5 commercianti alloggiati in una palazzina in Via D’Annunzio a Pescara al civico 259/261, si stanno vedendo notificare in questi giorni l’ordinanza sindacale che impone l’allontanamento dalle proprie abitazioni. Secondo quanto si è appreso i proprietari degli immobili hanno nominato nelle scorse settimane,  quattro tecnici ingegneri per verificare i danni della struttura, e valutare la pericolosità dell’immobile, probabilmente con l’intenzione di avere accesso ai fondi del terremoto per la messa in sicurezza. Il fabbricato  gravemente lesionato è stato decretato inagibile pertanto l’amministrazione comunale ha emanato un’ordinanza sindacale immediatamente esecutiva che dispone l’allontanamento degli inquilini e la messa in sicurezza dell’edificio. Non si esclude che l’immobile possa essere demolito totalmente o parzialmente. Nessun problema invece per i fabbricati limitrofi. Non si vuol fare dell’allarmismo ha ribadito stamani il vicesindaco Berardino Fiorilli, in quanto i problemi del palazzo di Via D’Annunzio risalgono ai primi anni 90 quando il Comune aveva disposto dei controlli  al fabbricato realizzato in una zona torbosa, peraltro sarebbero stati realizzati tre piani in più rispetto al progetto iniziale.

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