REDAZIONE- SFORZINI, SCULLI, ZAURI, ovvero i tre colpi messi a segno dai dirigenti biancazzurri nell’ultima, come sempre caotica, giornata di calcio mercato. E poi, la vicenda KASAMI il ventenne centrocampista macedone naturalizzato svizzero, ma di origini albanesi, il cui trasferimento dal FULHAM ( prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 1,5 milioni di euro) non è stato ratificato dall’ufficio tesseramenti della Lega secondo cui si è proceduto fuori tempo massimo( ore 19). In realtà linee internet in tilt negli ultimi concitati minuti fnali( documentazione inviata via mail alle ore 18,50) con tanto di show del manager del calciatore Mino RAIOLA a dir poco infuriato. Nel contempo, qualche minuto prima della scadenza, ci aveva provato senza successo di persona il segretario sportivo del club biancazzurro Paolo D’ERCOLE. Nove minuti per fare tre piani dell’ATA Hotel di MILANO sede del calcio mercato a causa del malfunzionamento degli ascensori. A questo punto, ci sarebbe una piccola speranza per far sì che il trasferimento di KASAMI venga accettato. Obiettivo che può essere raggiunto solo se il PESCARA riuscisse a dimostrare, attraverso la ricevuta, che la documentazione via internet è stata trasmessa(come del resto accaduto) entro le ore 19. Il successivo passaggio è il ricorso all’UEFA che nel breve volgere di una giornata è chiamata a giudicare. Ottimista il Presidente Daniele SEBASTIANI “Sono fiducioso. Si è adoperato lo stesso GALLIANI che ringrazio per la sensibilità dimostrata”.