REDAZIONE- Avrà a disposizione due risultati su tre, ma guai a cedere alla tentazione di disputare una gara difensiva. Equilibrio certo, ci mancherebbe, senza tuttavia perdere le caratteristiche appena ritrovate: ovvero coraggio e intraprendenza. La pressione, è vero, è tutta sul Vicenza condannato a vincere(con qualsiasi punteggio), ma nella bolgia del ” Menti” completamente gremito, servirà un’altra impresa. Ufficiale: nel Pescara, Melchiorri, non al meglio, parte dalla panchina. Gioca Sansovini. Dal primo minuto anche Pasquato insieme con Politano e Bjarnason. A centrocampo, certo l’impiego di Selasi al fianco di Memushai. Ai margini, almeno inizialmente, Torreira e Brugman . In difesa, Fornasier, preferito a Zuparic, quale partner di Salamon. A sinistra Pucino in luogo di Rossi. Vicenza privo degli infortunati Manfredini, Spinazzola, Brighenti e dello squalificato Vigorito. Rientrano Di Gennaro e Cocco. Nel tridente d’attacco, Marino potrebbe preferire Giacomelli a Ragusa. Dirige Maresca di Napoli. Così alla vigilia Massimo Oddo” Di certo un vantaggio giocare per due risultati su tre. Sarei un ipocrita se affermarsi il contrario. Dobbiamo essere intelligenti. Se giocassimo per difenderci sarebbe un errore strategico. È chiaro che dipende da me. Devo riuscire a trasmettere lo spirito giusto. Non dobbiamo avere fretta. Mi fido dei miei. Ripeto, siamo forti. Giocherà chi sta bene. Il Vicenza non si gettera’ all’attacco in modo scriteriato. Faranno come noi contro il Livorno o il Perugia. Stadio pieno? Sono certo che sarà uno stimolo ulteriore per la mia squadra che, ribadisco, deve usare l’intelligenza, avere equilibrio ma senza rinunciare ad offendere”. Più di 1000 i tifosi biancazzurri al seguito della squadra. Inizio ore 21. Dirige Maresca di Napoli.