Ennio Di Francesco, un commissario scomodo, una persona sì dura ma diretta, senza infingimenti. Di Francesco un personaggio a suo modo dei difficili anni settanta, degli anni di piombo. Colui che arrestò Marco Pannella in un periodo in cui le droghe, anche gli spinelli, erano davvero un problema. Valter Vecellio, giornalista è stato un radicale in quegli anni ed accadde che dopo tanti anni incontra casualmente il commissario Di Francesco. Da questo incontro nasce un libro, Radicalmentesbirro, scritto tutto attaccato, per dare, se vogliamo, maggiore forza a Ennio Di Francesco, in quanto uomo e in quanto commissario. Un libro interessante che è stato presentato ieri sera alla Provincia di Pescara alla presenza del direttore de Il Centro, Mauro Tedeschini, del direttore della biblioteca provinciale, Enzo Fimiani, di Nicola Trifuoggi, già procuratore della repubblica a Pescara e dei due personaggi del libro, chi lo ha scritto e chi è stato raccontato. Una bella occasione per ricordare anni bui ma proprio nel buio si formano le persone più resistenti.

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