Due mesi con pena sospesa per Frabrizio Grimani, la vittima dell’agguato di Viale Primovere di giovedì scorso, che nella tarda serata di sabato era stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale dopo essere andato in escandescenza all’interno della Questura. Su questa vicenda i contorni che consentiranno a breve agli uomini della Squadra Mobile di Pescara diretti da Pierfrancesco Muriana di giungere all’identificazione dell’attentatore. C’é infatti una coltre di omertà tra i protagonisti di questo fatto criminoso, é quanto ritengono gli inquirenti che un nome ce l’hanno già, ma hanno bisogno della testimonianza della vittima per andarlo a prelevare. Da qui le resistenze di Grimani che, probabilmente, dopo la condanna di questa mattina si convincerà a togliere il velo. Quello che sembra essere accertato é che l’agguato é circoscritto all’interno della microcriminalità pescarese, nel quartiere di Villaggio Alcyone, e che é legato ad un vecchio debito.

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