Quattro ore di sciopero, dalle 8 alle 12 di martedì 11 giugno. È quanto deciso dalla RSU della Selex L’Aquila in accordo con il coordinamento sindacale nazionale. La decisione arriva all’indomani del confronto, a Roma, tra la direzione aziendale della Selex ed il sindacato, sul piano industriale presentato dall’azienda che prevede un forte ridimensionamento degli organici e la chiusura di un elevato numero di siti presenti sul territorio nazionale.
“Nel sito aquilano – spiega la Rsu Selex – sono state individuate delle eccedenze in violazione con quanto stabilito con un accordo in prefettura del 13 aprile 2012, nel quale oltre a riconoscere l’eccellenza del sito sui prodotti di identificazione e datalink, si garantiva il mantenimento dei livelli occupazionali”. “Questa posizione aziendale – sottolineano le rappresentanze sindacali – è per noi inaccettabile in quanto l’azienda non fornisce ancora risposte sulla costruzione del nuovo sito, avendone giá acquisito i terreni ad un prezzo agevolato, e partecipa a bandi pubblici e privati per l’assegnazione di fondi post-terremoto, che hanno lo scopo di incrementare il livello occupazionale del nostro territorio fortemente provato dal sisma dell’aprile 2009”. La RSU, annunciando lo sciopero di martedì, ritiene non piú rinviabile un incontro con il sindaco dell’Aquila nonché il piú volte richiesto incontro presso la prefettura per il rispetto degli impegni sottoscritti.

{avsplayer videoid=5292 }