La Camera di Commercio di Chieti ha presentato il rapporto sulla filiera autoveicolare abruzzese per il 2012, in collaborazione con le Camere di Commercio di Torino e Modena; uno studio curato dalla Step Ricerche. Il Presidente della Camera di Commercio teatina, Silvio Di Lorenzo, il curatore dello studio, Filippo Chiesa e l’assessore regionale Alfredo Castiglione, hanno commentato i dati. L’Abruzzo, come l’Italia e l’Europa, ha subito una battuta d’arresto nel settore, dopo la ripresa negli anni 2010-2011. Tuttavia il mercato degli autoveicoli, rappresenta il settore trainante dell’economia regionale. Le due punte di diamante, la Sevel di Atessa, soprattutto per la produzione dei veicoli leggeri commerciali e la Honda, con le due ruote. Insomma, nonostante la crisi e le difficoltà congiunturali, l’Abruzzo reagisce, puntando a innovazione e diversificazione. Lascia ben sperare l’annuncio dell’amministratore delegato della FIAT, Marchionne, di voler investire nei prossimi anni, 700 milioni di euro alla Sevel di Atessa. Col “Ducato” alla conquista di mercati nuovi, quale quello del Messico. L’assessore Castiglione ha anticipato che tra qualche giorno ci sarà la firma per il “Campus” in Val di Sangro, gestito dalla Camera di Commercio di Chieti. 32 milioni di fondi Fas, destinati dalla Regione proprio al Campus in cui verranno sperimentati prototipi all’insegna della ricerca e della innovazione anche grazie alla collaborazione dell’Università.

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