” Chi doveva, per ruolo e dovere morale, non ha mosso un solo dito ben sapendo che quella del mare abruzzese era un’emergenza ad orologeria pronta ed esplodere”. A parlare in questi termini è Cristiano Tomei, presidente regionale della FAB-CNA e lo fa in riferimento ai dati recentemente resi noti dall’Arta che boccerebbero molti tratti di mare della nostra regione. ” Per cinque anni chi doveva ha ignorato il grido d’allarme che arrivava da tutti i fiumi abruzzesi il cui livello di inquinamento era noto, grave e preoccupante”. Sperano di poter recuperare una stagione turistica già molto compromessa, anche per la crisi economica, i balneatori abruzzesi pronti alla battaglia corale con tutti coloro che fanno del turismo balneare la propria unica fonte di sostentamento”. Attendono a giorni di essere ricevuti dal neo governatore D’Alfonso le associazioni di categoria: ” Ci ha già garantito la massima disponibilità dichiarandosi pronto, con noi, a fronteggiare la evidente critica situazione dei fiumi regionali da subito senza più attendere nemmeno un giorno – conclude Tomei.

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