REDAZIONE- È a buon punto la trattativa per la cessione in prestito con diritto di riscatto, fissato a 700 mila euro, dell’islandese Birkir BJARNASON all’EMPOLI. L’operazione potrebbe essere già ratificata a metà  della prossima settimana. Così Marco BARONI ai nostri microfoni di rete 8 sport ” Sì, come sapete, Birkir, grande professionista, ha sempre manifestato il desiderio di giocare in serie A. Vedremo di accontentarlo. Abbiamo bisogno di un terzino sinistro. Manca un mancino naturale. SOWE, APPELT e NIELSEN potrebbero lasciarci. La squadra si sta allenando con grande impegno. Ripartire è sempre difficile. Ripartire come abbiamo finito, è ancora più arduo”. L’allusione, naturalmente, è alla eccellente prestazione sfoderata a LIVORNO al crepuscolo di un girone di andata nel corso del quale non sono state risparmiate critiche, anche aspre, al tecnico biancazzurro. Una, in particolare, senza dubbio giustificata relativa al troppo tempo impiegato per dare una precisa identità alla squadra.” La critica- dice BARONI- fa parte del nostro mestiere. Siamo dei professionisti ben pagati. Accetto tutto, ma solo chi vive all’interno conosce le difficoltà. E noi ne abbiamo avute tante. Però abbiamo costruito un gruppo, uno spirito di squadra che è fondamentale. Sul piano tattico, non c’è ragione per cambiare sistema di gioco. In questo momento, non ci sono proprio i presupposti. Avanti col 4-4-2. Almeno i play-off ? L’obiettivo è migliorarsi. L’umiltà è la prima cosa”. ( intervista completa nel video). Anche ieri doppia seduta presso il centro sportivo della LUPA ROMA a CASAL PALOCCO. In mattinata, prima parte in palestra. Quindi sul campo, lavoro tattico per reparti. Nel pomeriggio, spazio ad esercitazioni tattiche con partitelle a pressione a campo ridotto. Staff sanitario soddisfatto della risposta che sta dando BUNOZA. Procede senza intoppi il recupero del gigante bosniaco dopo l’infortunio patito nei minuti iniziali del confronto interno con l’AVELLINO. Percorso di reinserimento per LAZZARI. A riposo, invece, SALAMON a causa di un trauma nella regione inguinale destra in seguito ad un colpo ricevuto in allenamento.

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