Più di qualsiasi protesta o documentazione fotografica, sono le immagini dell’Assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra, che si ribalta con la sua carrozzina mentre cerca di salire su uno scivolo per disabili realizzato lungo la strada parco, a testimoniare come l’arteria pubblica, dove transiterà la metropolitana leggera, sia pericolosa, inaccessibile ai disabili e realizzata peraltro senza rispettare la normativa nazionale ed europea in materia  L’Assessore regionale Morra stamani aveva raccolto l’invito dei responsabili dell’associazione Carrozzine Determinate a verificare di persona le numerose irregolarità  presenti lungo l’arteria in materia di barriere architettonichei nel tratto di Strada Parco che da Pescara si snoda fino a Montesilvano. Se la situazione a Pescara è grave, ha affermato  il presidente dell’Associazione, Claudio Ferrante, drammatico è ciò che accade a Montesilvano dove ci sono pali della luce nel mezzo del marciapiede, muri di rete che interrompono i passaggi pedonali, ed ancora, pendenze degli scivoli nettamente superiori alle norme e, addirittura, in Via Adige un’edicola che ostruisce il passaggio pedonale. Abbattere le barriere è un dovere costituzionale, ha aggiunto infine Ferrante e costruirle significa violare i diritti umani. L’Assessore Morra dal canto suo ha preso atto della situazione di irregolarità ed ha assunto l’impegno  di intervenire per ciò che riguarda le competenze della Regione.

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