E’ durato un paio di ore l’incontro presso la Direzione Politiche della Salute, a Pescara, convocato dal Sub Commissario alla Sanità Zucatelli per affrontare la vicenda delle barriere architettoniche presso gli studi dei medici di famiglia. Dopo la manifestazione di protesta del 16 aprile scorso, organizzata dall’associazione “Carrozzine Determinate”, oggi è stata la volta dell’importante tavolo tecnico al termine del quale è arrivata l’attesa notizia: la delibera verrà ritirata. Ma facciamo un passo indietro per capire di cosa parliamo. A scatenare la protesta è stata la delibera a firma del Governatore Chiodi, datata 24 marzo 2014, secondo la quale: “Il medico di medicina generale sarebbe facoltizzato ed al più onerato, ma non obbligato ad adeguarsi alla normativa di carattere statale intervenuta in materia di barriere architettoniche …”. Secondo Claudio Ferrante, presidente dell’associazione “Carrozzine Determinate”, il provvedimento in questione: ” Riportava il diritto alla salute ai tempi del Medioevo. Con questa prima battaglia vinta – commenta Ferrante al termine dell’incontro – finalmente torniamo a sentirci cittadini come tutti gli altri. Ora – conclude – è  necessario avviare un censimento regionale per capire quanto quello delle barriere architettoniche sia ancora un disagio reale da cancellare”.

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