REDAZIONE – Passo avanti sostanziale nella serata di ieri tra la Proger Chieti e il coach Massimo Galli. Manca solo l’ufficialità ma al 99.9% la panchina della Proger Chieti resterà al coach che in questa stagione ha collezionato 16 vittorie. “Siamo molto fiduciosi e posso dire che manca solo qualche dettaglio – afferma il d s Guido Brandimarte – noi siamo molto contenti di poter ricominciare da Massimo che da  ha fatto un ottimo lavoro. Mancano le firme ma dopo la lunga chiacchierata di ieri posso dire che siamo ad un passo dall’ufficialità”. Capitolo squadra. I tempi sono necessariamente più linghi. La volontà è di ripartire da Monaldi, Palermo, Sergio e Ancellotti. Per il lungo il discorso ad oggi è più difficile visto l’ottimo campionato fatto e vista la pochezza nel ruolo in ambito nazionale ma la società farà di tutto per ripartire dai fantastici quattro. Sollazzo sarà praticamente impossibile da trattenere: l’americano, visto lo status nuovo di comunitario ( è italiano ma non tesserabile come tale) punta alla A1 o in alternativa ad una A2 di primissimo piano mentre alla società non è sfuggito l’ottimo campionato fatto da Hamilton. Conferma possibile? Nell’idea del management delle Furie Monaldi e Palermo saranno i play con un americano da guardia ( Hamilton o comunque un giocatore simile come caratteristiche), Sergio il tre da quintetto, un quattro americano e Ancellotti. Nel caso che Ancellotti firmi altrove allora il centro sarà americano con un 4 italiano. E non è da escludere Sergio come cambio di lusso dalla panchina nel caso di budget rafforzato. Infine la formula. Si va verso 4 conference da 8 squadre. Andata e ritorno all’interno della conference e solo andata con le altre conference. In attesa di conferme l’idea è molto suggestiva.

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