video » Bufera su Di Luca: l’Associclisti gli fa causa

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image copia copia copia copia copia copia copia copia copia copia copia copia copia copia copia copia copiaL’intervista rilasciata a Le Iene da Danilo Di Luca, in cui l’ex campione spara a zero sul mondo del ciclismo ed il doping, ha sollevato numerose reazioni. L’Ufficio di Procura Antidoping del CONI ha deciso di convocare Di Luca il 30 gennaio 2014 alle ore 12,00 in “qualità di persona informata sui fatti”, mentre l’ACCPI ossia l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani ha annunciato che procederà legalmente nei confronti di Danilo Di Luca, in quanto, si legge in una nota ufficiale, i corridori italiani non accettano ” di essere insultati da un ex collega colpevole di recidiva e tra i pochissimi nella storia dello sport ad aver ricevuto come pena la squalifica  a vita, e l’unico radiato nella storia del ciclismo”. L’ACCPI su manddato dei suoi associati ricorrerà alle vie legali per il gravissimo danno d’immagine che Di Luca ha provocato all’i9ntera categoria con le sue parole ed agirà contro la Trasmissione Televisiva. Ecco un piccolo stralcio dell’intervista.

Iene – E’ vero che hai deciso di vuotare il sacco?
Di Luca – Si
Iene – E adesso cosa può succederti?
Di Luca – Potrei anche andare in galera.
Iene – Ti sei dopato perchè non vincevi più ?
Di Luca – Si
Iene – Sui 200 ciclisti che partecipano al Giro d’Italia normalmente quanti si dopano?
Di Luca – Il 90%, è impossibile non fare uso di doping e arrivare nei primi 10 al Giro d’Italia.


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