La situazione è ben più grave di quella che si può immaginare dall’appello, lanciato su “You Tube” da Maria Josè, il marito Maurizio Natalii e i loro due bimbi. Fango dappertutto, una strada franata e letteralmente impraticabile, non percorribile da auto ma solo a piedi con immaginabili difficoltà: eppure stupisce la serenità con cui i proprietari dalla fattoria bio Gioia di Cellino Attanasio, affrontano questi disagi, per usare un eufemismo. La contrada dove vivono, è isolata totalmente da una settima e parzialmente da 21 giorni, a causa della frana dell’ultima ondata di maltempo. È mancata l’acqua, che è tornata solo dopo quattro giorni. Eppure gli animali sono stati avveverati grazie all’impegno della famiglia che produce formaggi biologici e che, assicura, sarà al mercato di Teramo, sabato prossimo, con i propri prodotti. Maria Josè, originaria dei Paesi Baschi, da 17 anni in Abruzzo dove si è innamorata prima del marito Maurizio, poi del posto, aveva lanciato un appello in un video su “You Tube”. “Siete stati coraggiosi ad arrivare fino a qui”, ci dice sorridendo rivolgendosi al collega Luca Corneli. Frane che interessano tutto il territorio di Cellino Attanasio e sindaco e assessore regionale all’agricoltura hanno fatto visita alla famiglia. Stamani sono arrivati i tecnici del Genio civile che con la Protezione Civile che ha confermato come la situazione sia drammatica ma ha assicurato un intervento di emergenza così che i bimbi possano almeno tornare a scuola. A raccogliere il grido di aiuto “on line” è stato, intanto, il consigliere comunale teramano Antonio Filipponi che ha attivato il “crowdfunding” (una raccolta fondi) al link https://www.produzionidalbasso.com/project/una-strada-per-amore/?after_update=True. E sul fronte frane sempre nel teramano ,un versante collinare in frana, questo pomeriggio, ha invaso la provinciale 53 a Ripe di Civitella: quattro chilometri dopo il bivio verso San Giacomo. La frana è in movimento con fango e alberi che scendono a valle minacciando almeno tre abitazioni: le famiglie, per precauzione, sono state evacuate e almeno stanotte dormiranno altrove. mentre nel pescarese e in particolare l’area Vestina costretta a fare i conti da fine gennaio con diverse frane che hanno investito diversi paesi della provincia e portato a decine di evacuazioni. Dopo gli sgomberi degli ultimi giorni fra Carpineto della Nora  e altri centri della zona, oggi i tecnici
del Comune di Penne , unitamente al primo cittadino Rocco D’Alfonso hanno emesso una Ordinanza di sgombero di due abitazioni di contrada Colle Serangelo, per un totale di quattro persone, “a causa di eventi franosi in atto e prossimi agli edifici”. 

{avsplayer videoid=14492}