REDAZIONE- Il sogno si è dissolto. Sfortuna, amarezza( ci vorrà davvero un po’ per smaltire una beffa che atroce non rende esattamente l’idea), ma che orgoglio, che spirito! E’ da qui che bisogna ripartire. Questa è la certezza. Una base solida non per ricostruire, ma per continuare l’ottimo lavoro svolto iniziato dal giovane tecnico Massimo Oddo. L’ex campione del mondo si è avvalso non poco dell’ esperienza indiretta di calciatore di spessore e vincente, riuscendo prima a toccare le corde giuste di un gruppo totalmente scarico e depresso, poi ad inculcare pochi concetti, visto il tempo esiguo a disposizione, ma chiari, efficaci ed estremamente funzionali alle caratteristiche della squadra. Sono state in realtà sei finali( match col Livorno compreso), tutte giocate al massimo con il cuore, la testa, la strategia. Di certo, questo gruppo avrebbe meritato ben altro epilogo. Ma l’ultimo mese vale quasi come una promozione. E’ stato ritrovato a suon di prestazioni di ottimo livello il feeling con la gente che sembrava irrimediabilmente compromesso. Insomma quello che è successo in questi 20 giorni deve fungere da lezione. Oddo si è guadagnato sul campo la stima di tutti e la conferma per la prossima stagione. Sarà sicuramente inesperto, ma ha dimostrato di avere tante qualità e di essere un predestinato. E’ senza dubbio un patrimonio. Auspicabile e, dunque, logico ripartire subito da lui con un progetto chiaro e condiviso. 

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