Il Presidente del Chieti, Walter Bellia, nel corso della trasmissione Lega Pro e dintorni in onda su Rete8 Sport, ha ribadito di essere pronto a farsi da parte qualora i tifosi saranno in grado di presentargli una cordata di imprenditori seri e solidi,  intenzionati a rilevare la Società Neroverde. La contestazione degli ultrà teatini dei giorni scorsi, che con un comunicato hanno chiesto le dimissioni di tutta la dirigenza hanno indotto il Presidente Bellia a meditare seriamente di dire addio al calcio teatino. «Prendo atto del comunicato dei tifosi e sono pronto a farmi da parte», aveva affermato Bellia, «ma visto che lasciare vuol dire fallire e il fallimento verrà poi imputato al sottoscritto, devo tutelare innanzitutto la Società neroverde.  «La cosa migliorare da fare era dimettersi a luglio», aveva ribadito il presidente, «in modo tale da non aggravare ulteriormente la mia situazione economica versando altri 50mila euro per iscrivere la squadra. In estate c’è stato un incontro con il sindaco, nel quale sono stato invitato a continuare perché le cose sarebbero cambiate. Ma sono stato l’unico a mantenere le promesse permettendo al Chieti di partecipare al campionato di serie D. Le promesse fatte da altri, invece, sono state disattese». All’uscita degli studi televisivi, a fine trasmissione, un gruppo di tifosi ha atteso il Presidente per ribadire il prioprio malcontento.

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