C’è un filo conduttore negli interventi, in conferenza stampa questa mattina in Provincia a Chieti, del Presidente Di Giuseppantonio prima e dei 6 assessori dimissionari poi ed è la Legge regionale n.51 definita “iniqua e incostituzionale”. Una legge unica nel panorama nazionale, polemizzano, che costringe, appunto, alle dimisisoni chi dalle province o dai comuni intenda candidarsi alle elezioni regionali ma non viceversa permettendo ad assessori e consiglieri regionali o allo stesso Presidente di potersi candidare ad esempio come sindaco. Campitelli, D’Amario, Di Martino, Di Prinzio, Monaco e Petrucci : questi i 6 assessori provinciali ,dei 10 facenti parte della giunta Di Giuseppantonio, questa mattina in conferenza stampa a spiegare future ambizioni  politico-elettorali  ma soprattutto lì a ringraziare il Presidente protagonista, con loro, in una non semplice avventura tra con dissesti finanziari, continui tagli nazionali e la scure della riforma che sembrerebbe andare nella direzione dello smantellamneto delle province italiane. Entro una settimana, dieci giorni al massimo, il Presidente Di Giuseppantonio nominerà nuovi assesssori per arrivare alla fine del mandato e cioè a maggio prossimo che non necessariamnete saranno nel numero di sei come i dimissionari di oggi.

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