Gli uomini della Squadra Mobile di Chieti hanno arrestato ieri a Vieste Vincenzo Pio Cariglia, 25enne in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal GIP di Chieti, per il reato di rapina aggravata in concorso e lesioni aggravate ai danni della titolare dell'”Antica Gioielleria” di Via Pollione in pieno centro storico di Chieti. I fatti risalgono alla mattina del 31 gennaio scorso allorquando due uomini ben vestiti, fingendosi interessati all’acquisto di alcuni oggetti in oro, aggredivano la titolare della Gioielleria” scaraventandola a terra e percuotendola con diversi pugni. Nel frangente uno dei due malviventi si era impossessato di un quantitativo di gioielli sottratti dalla cassaforte.Dalle prime informazioni acquisite e dalle immagini di telecamere di altri esercizi del centro storico, le indagini si erano subito indirizzate verso elementi della criminalità pugliese e segnatamente del foggiano. Il personale della Squadra Mobile, lavorando in stretto contatto con i colleghi del Commissariato di Manfredonia, ha individuato uno dei probabili autori in nel marocchino pregiudicato Yassin RADUAN, 24enne residente a Vieste: l’uomo è stato immediatamente riconosciuto dalla vittima e sottoposto nei giorni a seguire ad un costante ed attento controllo. Lo scorso 18 marzo è stato infatti trovato in possesso di una piccola parte dei gioielli sottratti Chieti ed ha confessato. Tra il giro delle sue frequentazioni è spuntato Cariglia, anch’egli riconosciuto nelle foto dalla commerciante. Le indagini hanno inoltre consentito di individuare altre due persone quali partecipi della rapina denunciate a piede libero.

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