video » Chieti Solidale e la bagarre in aula

blundo

chieti soldialeChe il suo destino sia nel nome? Per Giardinelli, Di Renzo e quindi Udc, e Alleanza per Di Primio è proprio questo il caso dell’azienda speciale multi servizi Chieti solidale, “solidale appunto con parenti e amici” sono tornati a denunciare ieri in aula durante un consiglio comunale dai toni ancora una volta a dir poco vivaci. Meno incalzante l’opposizione del Pd , dura la presa di posizione del sindaco Di Primio tornato a chiedere le dimissioni del Cda sebbene si sia dichiarato impotente per l’ultima questione in ordine di tempo ossia l’assunzione, quasi in contemporanea revocata,della figlia della direttrice Giuseppina Pennetta.
Una sorta di impotenza amministrativa quella che bloccherebbe di fatto il primo cittadino dal poter compiere atti più drastici dovuta al rispetto tecnico delle procedure portate avanti da chieti solidale ex azienda speciale farmaceutica, il che, tuttavia non significa che l’aula o la giunta non possano rivedere ruolo, componenti e futuro di un’azienda svuotata di significato e capace secondo molti solo di piazzar parenti e amici e mangiar soldi. A proposito di soldi , quanto accaduto ieri in aula, segue di un mese appena la denuncia rivendicazione di chieti solidale di un milione e mezzo di euro che a detta dei vertici del cda dell’azienda il comune non avrebbe corrisposto, a fronte di servizi portati avanti e comunque erogati nell’anno precedente e che , dal canto suo, la giunta di Primio ha liquidato con poco più di 200 mila euro. Guerra di cifre chieste e non date che da tempo aveva esasperato i rapporti tra le parti, guerra culminata ieri in un consiglio comunale dai toni forti che difficilmente lascerà le cose, o meglio la gestione di Chieti solidale così come è oggi e da tempo.


{avsplayer videoid=3767 }

Sii il primo a commentare su "video » Chieti Solidale e la bagarre in aula"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*