PESCARA – L’anno prossimo Pescara e il Trofeo Matteotti si candidano per ospitare i campionati italiani crono e su strada. Il circuito cittadino, peraltro, non è nuovo a simili…onori. Già 3 volte nel 1965, nel 1975 e nel 1995 la corsa fu prova unica del Campionato italiano (edizioni vinte rispettivamente da Dancelli, Moser e Bugno). La bella notizia è il modo migliore per lanciare la 67esima edizione della classica internazionale pescarese in calendario il 28 luglio. Il tutto quando al timone della corsa torna in prima persona Renato Ricci, che anche l’anno scorso aveva lasciato l’incombenza a Palmiro Masciarelli. Fronte iscrizioni: iniziano ad arrivare le prenotazioni delle squadre, che saranno 16 in totale (si sta cercando di convincere due team Pro Tour Cannondale e Lampre). A livello di singoli, il colpo era di portare Vincenzo Nibali. Il vincitore dell’ultimo giro d’Italia, però, sarà impegnato al Giro di Polonia. Per lo stesso motivo non sarà della corsa l’abruzzese Dario Cataldo. Molta attesa per il team abruzzese-toscano Vini Fantini-Selle Italia che schiererà gli abruzzesi Matteo Rabottini e Fabio Taborre. La squadra giallo-fluo si è aggiudicata le ultime due edizioni con Oscar Gatto e Pierpeolo De Negri sotto le insegne Farnese, e punta decisamente al tris. Il percoso è il collaudato circuito di 14 chilometri e mezzo “mare-monti”, da ripetere 13 volte per un totale di 195 chilometri.

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