video » Città Sant’Angelo: Comitato SOS, “I fanghi del dragaggio di Pescara non li vogliamo”

asl lancianovastochieti

PIANO DI SACCOCitta-Sant-Angelo1Annuncia battaglia il Comitato “SOS Territorio”, formato in gran parte da cittadini di Elice e della zona che insiste tra il piccolo centro e Città Sant’Angelo . Battaglia contro l’inizio, imminente, previsto per i primi di aprile, dei lavori per la realizzazione dell’ impianto di trattamento dei fanghi provenienti dal dragaggio del fiume Pescara e non solo che sorgerà a Città Sant’Angelo in zona Piano di Sacco. Alcuni residenti della zona si sono riuniti, questa mattina, proprio davanti al cantiere della ditta Nicolaj per dire no al lavaggio dei fanghi inquinati, tengono a sottolineare, in un territorio che vive di agricoltura e buon cibo. Insomma un boccone amaro, questo, anche perché spiegano dal Comitato, in zona è prevista l’apertura di una discarica e solo un paio di anni fa, l’incendio nell’azienda “Terra Verde” che si occupava di trattamento e smaltimento di rifiuti. “I fanghi del Pescara non li vogliamo – a gran voce spiegano dal Comitato – perché c’andrebbe di mezzo il nostro fiume, il Fino ed un’intera vallata”. Intanto il portavoce, Luciano Carpentieri, chiama a raccolta i sindaci della zona in un’assemblea che si svolgerà a breve, in primis il sindaco di Città Sant’Angelo che stamani si è recato sul posto. In sostanza, in quell’impianto, si attueranno i lavori del cosidetto “soil washing”, il lavaggio dei fanghi inquinati che potrebbero partire già dal 20 aprile, riferiscono i cittadini. Ma una volta trattati con le acque del Fino, si interrogano i cittadini stessi, dove andranno a finire? Soprattutto le acque che torneranno nel Fino e verranno utilizzate per irrigare i fanghi di che qualità saranno? “Non vogliamo diventare la pattumiera d’Abruzzo – dice Carpentieri – per questo ci azioneremo anche con le associazioni ambientaliste, pronti, comunque, a dialogare con le Istituzioni”. E per il dragaggio del fiume Pescara, al momento in attuazione dalla Sidra nella darsena del porto, si aprirà un nuovo atto?Dal sindaco di Città Sant’Angelo Florindi arriva una precisazione. La discarica in programma nel piano provinciale sarebbe stata superata dai ricorsi vari. Mentre sull’impianto al centro delle polemiche, di Nicolaj, il primo cittadino afferma che non si darà parere favorevole fino a quando dalla Regione Abruzzo non arriverà la risposta che non ci sarà inquinamento per l’effetto cumulo, dato dalla possibile delocalizzazione della Riab, l’impianto che tratta materiale ferroso, la stessa Terraverde a cui la Regione ha dato autorizzazione a bruciare rifiuti non pericolosi e l’impianto per il trattamento dei fanghi che i cittadini non vogliono. Insomma si farà di tutto, assicura il sindaco, per salvaguardare quella zona.


{avsplayer videoid=4009 }

Sii il primo a commentare su "video » Città Sant’Angelo: Comitato SOS, “I fanghi del dragaggio di Pescara non li vogliamo”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*