Il tuffo al cuore ci sarà, i ricordi torneranno prepotenti e bellissimi: è inutile negarlo, non si possono cancellare due stagioni fantastiche. Oggi Carmine Gautieri guida il Livorno, ma quando calpesterà di nuovo l’erba del Biondi proverà una girandola di emozioni, ripenserà ai tanti momenti felici vissuti, dalla storica promozione in B, alla salvezza che per una piccola piazza come Lanciano equivaleva ad un’altra vittoria di campionato; abbraccerà Roberto D’Aversa, il suo capitano, ora sulla panchina rossonera, stringerà la mano ai Maio, che lo hanno lanciato nel calcio che conta, saluterà i tifosi rossoneri che lo hanno a lungo applauidito; ma sarà comunque per qualche minuto, perché poi, al fischio dell’arbitro, scomparirà tutto e sarà battaglia sul campo. Tra le due squadre ci sono 2 punti di differenza in classifica (21 Livorno 19 Lanciano); le reti segnate sono le stesse, 20; quelle incassate: 15 per i rossoneri, 10 per gli amaranto. Speculare il sistema di gioco: 4-3-3 per entrambe. Per quel che riguarda le formazioni, in casa Virtus si va verso la conferma della formazione che ha pareggiato a Chiavari contro l’Entella. L’unico dubbio riguarda il centrocampo, dove ci sarà il rientro di Vastola (che ha scontato la squalifica) e con gli altri due posti che vedono in lizza Di Cecco, Paghera e Bacinovic. Per la difesa torna a disposizione anche Conti, che potrebbe anche essere schierato sulla fascia destra con lo spostamento al centro di Aquilanti e Ferrario in panchina, ipotesi tuttavia poco probabile. Nessun dubbio per il tridente: sulle fasce Gatto e Piccolo, al centro Monachello.
Nel Livorno la novità è che tra i convocati figura anche Mosquera, che torna a disposizione di Gautieri dopo uno stop per infortunio muscolare. Una carta in più per il centrocampo dove adesso anche Andrea Luci è quasi pronto e dunque le possibilità di scelta sono cresciute. A proposito di scelte, sarà interessante capire se Gautieri confermerà il tridente delle ultime partita (Siligardi, Vantaggiato, Cutolo) oppure darà una chance dal primo minuto a Galabinov, che scalpita per giocare. Linea difensiva confermata: davanti al portiere Mazzoni, a destra Ceccherin e Lambrughi a sinistra; al centro la coppia Bernardini-Emerson. Arbitrerà La Penna di Roma 1.

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