Con la chiusura della Basilica di Collemaggio, eccezion fatta per i pochi metri adiacenti l’ingresso della porta santa, la Perdonanza Celestiniana sarà costretta a fare a meno anche di uno dei suoi eventi più attesi e intriganti: il gioco solare dell’Assunta, studiato e valorizzato dalla professoressa Maria Grazia Lopardi dell’ateneo aquilano. Lo ha commentato in una nota la stessa docente, non senza alcune sottolineature circa la decisione di chiudere la Basilica: “Se c’è un pericolo effettivo –afferma la Lopardi- “è emerso quantomeno al momento dei sondaggi effettuati sin da gennaio e comunque urge intervenire subito per evitare perdite irreparabili nella nostra meravigliosa basilica, se il rischio di crollo è collegato invece ad un evento futuro, incerto e imprevedibile, il grado di sicurezza in caso di scossa di almeno 5° grado non è diverso dalle Anime Sante, dal Centro storico, dai vari monumenti medievali in zone sismiche o anche poco sismiche che poi smentiscono le previsioni quando la terra trema a dispetto delle classificazioni, dalle case costruite sulle pendici del Vesuvio e così via” .Quanto al gioco solare dell’Assunta, occorrerà quest’anno accontentarci soltanto delle foto, senza poter vivere direttamente questa straordinaria esperienza sensoriale a Collemaggio. Nelle immagini la Lopardi mostra il gioco di luci ed ombre che si manifesta al tramonto in occasione della festività dell’Assunta che-comunque lo si gradisca classificare- avrebbe richiamato moltissime persone a L’Aquila anche per il ciclo di conferenze con cui la scienziata ha avuto occasione di farlo conoscere. Il tutto ovviamente nell’interesse della città”-sottolinea la Lopardi -“dato che la mia attività è di mero volontariato che comunque ha consentito all’Associazione PANTA REI di raccogliere e consegnare 40.000 Euro (tra cui tutti i diritti d’autore derivati dai libri) per il restauro del pavimento di Collemaggio. Il giorno dell’Assunta in cui si celebra l’assunzione del corpo spiritualizzato di Maria in cielo incoronata dal Cristo, gli straordinari costruttori di Collemaggio hanno fatto sì che al momento del tramonto la luce penetrata attraverso il rosone centrale vada a colpire il fiore a 8 petali sulla sommità del finestrone gotico: in un istante il sole tramontante perde potenza ed appare intorno al fiore il disegno del rosone, una corona di luce che sovrapponendosi alla sagoma del finestrone rende visibile -con un po’ di immaginazione- la Vergine avvolta nel suo manto, incoronata in posizione sollevata rispetto al pavimento, assunta in cielo! Un momento dopo il sole tramonta.

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