Tutto, o quasi, come previsto. Scontato il rinvio, un pò meno, forse, la data individuata per il ritorno in aula. Crack Villa Pini, processo aggiornato al 21 marzo 2014. Dunque, se ne riparlerà nella primavera del prossimo anno, Oggi, in tribunale, a Chieti, la giudice Patrizia Medica non ha potuto fare altro che prendere atto della prevista assenza degli avvocati impegnati nello sciopero nazionale della categoria. Alcuni, in realtà, si sono presentati a motivare l’astensione dall’indossare la toga. Non c’erano, invece, i sei imputati che devono rispondere della bancarotta fraudolenta del gruppo Villa Pini: l’ex patron, Enzo Angelini, la figlia Chiara, la moglie Annamaria Sollecito e i componenti del collegio dei revisori dei conti Giovito Di Nicola, Guglielmo Ascione e Lorenzo Appignani. Lo scorso 3 maggio, nell’ultima udienza del processo incardinato su un “buco” da 227 milioni di euro, Angelini non si presentò  inviando un certificato medico e la visita fiscale accertò la sua reale impossibilità a muoversi da casa. Oggi dovevano essere ascoltati alcuni testimoni importanti, tra i quali Nicola Petruzzi, che ha gestito Villa Pini negli ultimi due anni e che lascerà a fine mese. Ma, come detto, tutto rinviato al 21 marzo del 2014.

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