Il Pescara batte per 4-1 il Crotone allo “Scida”, e si allontana dalla zona bassa della classifica. I Biancazzurri ottengono il secondo successo stagionale. Entrambe le squadre stazionavano a quota 6 punti in campionato, ragion per cui questo incontro aveva il sapore di una sfida per la salvezza. I calabresi subiscono un’altra sconfitta, dopo quella contro il Livorno, mentre  i Biancazzurri bissano il successo ottenuto contro la Virtus Entella. Momenti di paura per il portiere Caio Secco, intorno al quarto d’ora, si è scontrato violentemente col proprio compagno Ferrari. L’estremo difensore è stato trasportato subito in ospedale. La partita è ripresa dopo circa sette minuti.

Il portiere brasiliano, Caio Gobbo Secco e’ stato ricoverato all’ospedale San Giovanni di Dio per un trauma cranico dopo lo scontro di gioco fortuito con il compagno di squadra Ferrari al 15′ del primo tempo di Crotone-Pescara. L’intervento immediato dei sanitari e dello staff medico pitagorico, si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale della Società rossoblu’, ha consentito al portiere di riprendere subito coscienza grazie allo stimolo del massaggio. Il numero 22 brasiliano è stato prontamente accompagnato in ospedale per effettuare una TAC e gli esami di routine. L’esito della TAC e’ negativo.

Le condizioni sono buone e rimarrà sotto osservazione per le prossime 24 ore nel nosocomio cittadino.

Attualmente è vigile ed è circondato dall’affetto dei compagni di squadra.
Il Football Club Crotone augura una buona guarigione e un grosso in bocca al lupo a Secco con l’augurio di un pronto ritorno in campo.

PRIMO TEMPO:

Partita fortemente segnata dall’infortunio di Caio Secco, a seguito di uno scontro con il compagno di squadra Ferrari. La gara è stata sospesa per diversi minuti, e sul terreno di gioco si sono vissuti attimi di terrore, con il portiere disteso a terra privo di sensi.

Al 6′ minuto è il Crotone ad andare vicino al gol con Minotti: il giocatore lascia partire un poderoso destro dal limite dell’area, ma Aresti devìa la palla togliendola dall’incrocio dei pali. Sono i calabresi a giocare meglio in queste prime fasi della gara. Al 11′ Aresti deve nuovamente superarsi per levare dagli impicci la sua squadra, parando un mancino di Ciano, imbeccato da Beleck. Al 15′ sono ancora i rossoblù a prendere l’iniziativa con Oduamadi, che servito a centro area, prova il tiro al volo lisciando però il pallone. Al 17′, c’è uno scontro di gioco tra Caio e Ferrari: il portiererimane a terra privo di sensi per diversi minuti. Lo staff medico porta in campo anche il defibrillatore. Sono momenti di terrore, con i giocatori con le mani tra i capelli. Al 22′ il portiere viene portato fuori in barella tra gli incitamenti dei tifosi che acclamano il suo nome a gran voce: il portiere per fortuna sembra essersi ripreso. Al 23′ Drago fa entrare Bajza per rimpiazzare Secco. Al 33′ viene ammonito Aresti per perdita di tempo. Il Crotone è visibilmente scosso dall’incidente accaduto al proprio portiere, e rallenta i ritmi, sbagliando anche diversi disimpegni. Al 38′ passa in vantaggio il Pescara con Lazzari, che incrocia con il destro. Male in questa occasione Bajza, che si fa sorprendere da un rimbalzo del pallone. Al 43′ il Pescara raddoppia con Pasquato: errore di Zampano che si allunga il pallone, Pasquato raccoglie la palla e lascia partire un destro potentissimo che finisce sotto la traversa. Al 45+5′ Maiello perde malamente un pallone: Lazzari ne approfitta e prova un pallonetto, che per fortuna di Bajza finisce alto sopra la traversa. Al termine dei 7′ minuti di recupero, la prima frazione termina sul risultato di 2-0 per gli abruzzesi.

SECONDO TEMPO:

Per il Crotone esce Oduamadi ed entra Torregrossa. Al 47′ Politano si mangia un gol già fatto, lisciando il pallone a porta già sguarnita. Al 50′ il Pescara usufruisce di un rigore, per un fallo di Ferrari(che viene ammonito) sul Melchiorri. Dal dischetto si presenta Politano, ma Bajza intuisce e salva i rossoblù. Al 63′ i padroni di casa esauriscono i cambi: De Giorgio rileva Martella. Al 68′ sono gli ospiti ad usufruire di una sostituzione: dentro Salamon per Pasquato. Al 72′ altra grande parata di Aresti, che mette la palla in angolo sulla conclusione di Beleck. Al 73′ il Crotone accorcia le distanze con Torregrossa, che batte a rete da posizione ravvicinata sugli sviluppi di un corner. Al 75′ da registrare un altro miracolo di Aresti, che para di piede “alla Garella” a seguito di una punizione battuta da Ciano e deviata di testa da Lazzari. Al 76′ Claiton colpisce un palo dopo un colpo di testa, ma tre minuti dopo il Pescara fa tris con Melchiorri che infila il pallone a rete con un sinistro a giro. All’81’ Baroni fa uscire Lazzari per Nielsen. All’84’ Melchiorri cala il poker: azione personale dell’attaccante ch efa fuori due difensori e, presentatosi davanti a Bajza, lo punisce con il destro. All’ 87 ennesimo cambio per il Pescara che fa entrare Memushaj al posto di Appelt Pires. Dopo 5′ minuti di recupero, l’arbitro pone fine alla contesa. Vince dunque il Pescara per 4-1.

Trasferta delicata ed impegnativa per il Pescara di Mister BARONI allo Stadio Scida di Crotone. Il tecnico Biancazzurro perde purtroppo Gianluca CAPRARI per i prossimi tre mesi. Questo il responso della risonanza magnetica: frattura da stress al piede sinistro. Lunedì prossimo sarà operato dal Prof. Vincenzo SALINI. 

LE FORMAZIONI:

CROTONE: Secco, Claiton, Minotti, Ferrati, Maiello, Salzano, Martella, Beleck, Zampano, Ciano, Oduamadi. A disp.: Bajza, Galardo, Cremonesi, Ricci, Torregrossa, De Giorgio, Padovan, Berardocco, Modesto. All.: Drago

PESCARA: Aresti, Zampano, Pucino, Cosic, Grillo; Guana, Appelt, Lazzari; Politano, Melchiorri, Pasquato. A disp.: Fiorillo, Aldegani, Pesoli, Salamon, Nielsen, Da Silva, Pogba, Memushaj, Torreira. All.: Baroni.
ARBITRO. Eugenio Abbastista di Molfetta
I Assistente: Paiusco di Vicenza
II Assistente: Oliveri di Palermo
Quarto ufficiale: Catona di Reggio Calabria

---

{avsplayer videoid=12056}