video » D’Alfonso al Tg8 : “Bracco? E’ solo il primo….”

aa renato curi

BraccoDopo Bracco in arrivo altri consiglieri regionali in maggioranza per D’Alfonso. Lo annuncia il Governatore al TG8 all’indomani del caso che ha animato il Consiglio regionale di ieri, e spaccato il Movimento Cinque Stelle. A stretto giro di posta è arrivato il cartellino rosso per il consigliere Leandro Bracco, sospeso dal movimento per aver accettato da D’Alfonso gli incarichi a cultura, estetica e creatività. Campagna acquisti per puntellare la maggioranza in Consiglio Regionale? “Nulla di tutto questo” –dice il giorno dopo D’Alfonso- “c’è la voglia di tanti consiglieri regionali di dare una mano… ne arriveranno anche altri”. Si può aprire un dialogo con il M5S che –pure- non l’ha presa… così bene? “Più che con i partiti, è aperta l’interlocuzione con i singoli consiglieri, che vogliano mettersi al servizio della Regione. E ce n’è ancora più di uno…”, conclude sornione il Governatore.


{avsplayer videoid=14379}

Bracco espulso dal M5S

D’Alfonso offre, Bracco accetta e nel M5S è polemica feroce. Il consigliere regionale pentastellato è stato sospeso dal movimento per aver accettato l’offerta di entrare in giunta fattagli dal governatore. La proposta era stata avanzata ieri all’inizio dei lavori della seduta consiliare ed era stata deflagrante. Luciano D’Alfonso aveva invitato Leandro Bracco ad assumere “le deleghe per la Cultura, l’Estetica e la Creatività”. Il consigliere grillino, dopo una breve riflessione, aveva replicato: “Mi sta passando la palla: bene, se lei rispetta la mia volontà di rimanere nel Movimento 5 Stelle per rispetto ai 145 mila abruzzesi che ci hanno votato e a quelli che mi hanno votato, accetto la delega, che mi sembra importante”. D’Alfonso aveva accettato le condizioni di Bracco. Ma subito gli altri consiglieri del M5S ne hanno chiesto le dimissioni. “Quello che è per noi importante sottolineare è che nel M5S non è assolutamente contemplata la possibilità di far parte, contemporaneamente, della maggioranza e dell’opposizione o, per meglio dire, di tenere un piede in due scarpe. Essere del M5S non è facile. Ci sono delle regole e dei principi che vanno rispettati. Nessun personalismo, si decide in assemblea, si rispettano le decisioni del gruppo” – ha spiegato la consigliera Sara Marcozzi. Appena appresa la notizia della sospensione dal movimento Bracco ha provato a difendersi: “Nessuno si è venduto e nessuno si venderà. Ho semplicemente ritenuto opportuno, ma soprattutto utile alla collettività accettare un incarico di notevole rilevanza rimanendo con orgoglio in minoranza”.

Bracco “Niente dimissioni. Sono invidiosi di me”

“Sono colpito dalla cecità di strategia politica dei miei colleghi, abbiamo la possibilità di ricevere una delega importante come la cultura pur rimanendo ognuno nel proprio ruolo – spiega ancora Bracco – e anziché pensare ai benefici per la collettività fanno prevalere l’invidia nei miei confronti per questa nomina e le logiche di partito attaccandomi personalmente. A muovere le mie decisioni è solo il pensiero di meritare la fiducia dei 145 mila che ci hanno votato e coloro che hanno votato me – chiarisce Bracco il quale sottolinea che andrà avanti senza problemi disponibile a spiegare le mie ragioni e difendermi fino alla fine ai probiviri” – questa la reazione del consigliere regionale Leandro Bracco dopo la sospensione decretata dal suo leader, Beppe Grillo.

Forza Italia “D’Alfonso ha iniziato la campagna acquisti”

Duro anche il commento del presidente regionale di Forza Italia ed ex presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano: “La scelta di assegnare la delega alla cultura a un Consigliere regionale del M5S, e dunque a un componente di minoranza, non ci meraviglia affatto: è la solita politica che ha sempre contraddistinto il Presidente D’Alfonso. Anche in Consiglio regionale, da oggi, si è aperta ufficialmente la campagna acquisti del Presidente per un solo obiettivo: rimanere a galla”.

Sii il primo a commentare su "video » D’Alfonso al Tg8 : “Bracco? E’ solo il primo….”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*