“Partita difficile perché incontreremo un Latina in salute e perché da quando ha cambiato allenatore ha fatto risultati importanti; stanno venendo fuori i valori di una squadra che ho sempre considerato tra le più forti”. Così il tecnico del Lanciano D’Aversa, alla vigilia della sfida del Biondi contro la squadra allenata da Iuliano. “Noi, comunque, dobbiamo fare risultato a tutti i costi – aggiunge il trainer rossonero -. E’ troppo importante per noi”. Ed in effetti, classifica alla mano la Virtus ha la ghiotta opportunità, con un successo, di issarsi a quota 49, chiudendo definitivamente la pratica salvezza.
I tre punti in palio sono dunque fondamentali, ma lo sono anche per il Latina, a caccia di punti salvezza (i pontini con 40 punti sono ad una lunghezza dalla zona rischio). Per la partita di domani D’Aversa potrà contare sul rientro di Grossi a centrocampo e sul pieno recupero in attacco di Monachello e di Amenta in difesa. Out Paghera, Turchi e Fioretti.
Il probabile undici: Nicolas in porta; le 4 sentinelle della difesa: Conti-Troest-Aquilanti-Mammarella; a centrocampo Grossi a sinistra, Bacinovic al centro con a destra uno tra Di Cecco e Vastola; qualche dubbio per il tridente potrebbe essere Piccolo-Monachello-Thiam ma ci sono anche Cerri e Gatto in lizza. Nel Latina è squalificato Brosco, ma torna a disposizione del centrocampo Viviani. Iuliano non rinuncerà alla difesa a quattro dove sono già assegnate tre maglie (Bruscagin, Dellafiore e Ristovski), mentre la quarta è contesa da Angelo e Alhassan, con l’impiego del primo – ad oggi sfavorito – che comporterebbe il dirottamento del macedone sull’out sinistro.
Anche il tridente è un dogma. A destra Oduamadi; a sinistra Bidaoui, con Doudou e Jaadi considerati alternative ai due, per il ruolo di centrale sono in netta ascesa le quotazioni di Talamo. Con Sowe in forte dubbio per infortunio, il giovane centravanti potrebbe soffiare il posto a Litteri.
Arbitro dell’incontro Ghersini di Genova.

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