Rifinitura mattutina per i rossoneri. Al termine della seduta il tecnico Roberto D’Aversa ha diramato la lista dei convocati dalla quale mancano Gatto e Turchi, infortunati. Gli altri tutti a disposizione con varie alternative per la scelta dell’undici iniziale anti-Pescara. Le due squadre arrivano alla sfida in un buon momento. Il successo sul Modena ha trasmesso fiducia al Pescara, che insegue il traguardo playoff. Sul piano fisico il Lanciano ha dimostrato a Crotone di stare molto bene. Sulla carta, e dopo che sul campo si è provato a vincere, ai biancazzurri andrebbe bene anche il segno X; ai rossoneri, invece, per tenere vivo il sogno occorrono i tre punti. C’è poi l’effetto Baroni: per l’ex tecnico, che l’anno scorso chiuse con 60 punti al decimo posto, è pronta un’accoglienza fatta di fischi e sfottò. Ma ci sta. Nel calcio l’importante è non andare oltre certi limiti. Sugli spalti pronte coreografie speciali: da Pescara in arrivo quasi 1.300 tifosi; altri 4.000 tiferanno Lanciano.
Sul fronte squadra, D’Aversa riavrà a disposizione per il centrocampo Grossi (che ha scontato la squalifica) che contende a Vastola un posto nell’undici iniziale; anche Paghera si candida per una maglia a Bacinovic; in avanti il forfait di Gatto, restringe un po’ il campo anche se le alternative non mancano: il dubbio è al centro con Cerri-Monachello a contendersi il posto. Gli esterni saranno Piccolo a destra e Thiam a sinistra. Qualche dubbio anche in difesa i due centrali Amenta e Ferrario, nelle ultime settimane in panchina, scalpitano. Uno dei due potrebbe giocare con spostamento di Aquilanti a destra al posto di Conti, che peraltro sta giocando molto bene. Insomma, le alternative non mancano. A dirigere l’incontro sarà il figlio d’arte Luca Pairetto di Nichelino.

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