“E’ l’olocausto della marineria!”. Sbotta così un marittimo che questa mattina assieme ad armatori e pescatori, ha incontrato l’assessore regionale Febbo per parlare delle questioni economiche legate al mancato dragaggio. Se l’assessore Febbo ha dato rassicurazioni in merito ai pagamenti vari per il primo semestre, dopo l’incontro con i vertici dell’Inps ed è speranzoso per il futuro, tranne qualche aggiustamento tecnico, ha detto, da fare, la categoria è comunque in rivolta. Mimmo Grosso, rappresentante degli armatori ha annunciato per domani una manifestazione di protesta davanti la Provincia, dove qualcuno minaccia addirittura di darsi fuoco per una situazione diventata insostenibile. Poi andranno davanti al carcere di Pescara per “farsi arrestare senza aver commesso reato” dice Grosso. Una situazione incandescente. Intanto l’assessore Febbo ha telefonato al comandante della direzione marittima Pozzolano per chiedergli quando arriverà questa benetta draga. Sembra che la Sidra attenda l’esito delle analisi. La diga dovrebbe arrivare entro la prima decade di Febbraio.
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