video » Dragaggio: si attendono i permessi

cuoredellarondinella

DRAGA PEDopo 14 ore di navigazione è giunto domenica scorsa a Pescara, proveniente da Chioggia, il Motopontone Fiorvanate che dovrà garantire la rimozione di circa 200mila metricubi di sedimenti per la messa in sicurezza del porto canale. L’imbarcazione, dotata di un braccio mobile resta al momento, ancora ormeggiata sulla banchina commerciale in quanto al mancano le necessarie autorizzazioni degli uffici competenti regionali per avviare ufficialmente le operazioni di dragaggio. Per domani, ha dichiarato il Comandante in seconda della Direzione Marittima di Pescara, il Capitano di Fregata Antonio Catino, ci sarà una riunione tecnica con il Provveditorato alle Opere Pubbliche e la regione Abruzzo per pianificare tutti gli interventi. Come è noto, Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha autorizzato i lavori di dragaggio, rimozione trasferimento e conferimento in un sito idoneo di discarica autorizzata di circa 200mila metri cubi di sedimenti che interessano l’area d’ingresso dell’infrastruttura portuale e la darsena dello scalo marittimo del Porto pescarese per un importo di poco superiore ai 10milioni e360 mila euro di cui 200 mila per la sicurezza. L’impresa esecutrice, la società Italiana Dragaggio spa incaricata dalla SIDRA avrà 85 giorni di tempo per rimuovere i sedimenti e consentire nuovamente l’uscita in mare dei pescherecci. La marineria, tra proteste e manifestazioni ha ottenuto gli indennizzi per il fermo pesca straordinario che scadranno a fine mese per quella data si spera che i lavori abbiano avuto inizio.


{avsplayer videoid=3445 }

Sii il primo a commentare su "video » Dragaggio: si attendono i permessi"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*