video » A Pescara è ancora bufera nel PdL

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sospiriPESCARA – Non si placano le polemiche nel Pdl dopo la presentazione delle liste per le prossime elezioni politiche, che non rappresentano adeguatamente il territorio di Pescara. Stamani ne hanno parlato in conferenza stampa il coordinatore provinciale del Pdl Lorenzo Sospiri, il consigliere regionale Federica Chiavaroli e il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa. Particolarmente duro Lorenzo Sospiri che ha consegnato le sue dimissioni dal Pdl dopo la presentazione delle liste e non le ha ancora ritirate. Sospiri rimarra’ su questa linea, ha annunciato oggi, fino a quando non sara’ sottoscritta dai candidati una agenda Pescara in cinque punti che si sta stilando in queste ore. Al primo posto c’e’ il recupero e il rilancio del porto. Sospiri ha assicurato che si impegnera’ in campagna elettorale solo se questa agenda sara’ firmata dai candidati ma comunque votera’ Pdl, essendo un militante del partito. In merito alla contestazione delle liste elaborate a Roma Sospiri ha fatto notare che non c’e’ alcuna avversione personale ai candidati delle liste: la questione e’ solo legata alla mancata rappresentazione nelle liste del territorio pescarese. Non e’ mancata la polemica nei confronti del presidente della Regione Gianni Chiodi che talvolta da’ l’impressione di essere il presidente della provincia di Teramo, considerato il suo il interessamento per le vicende teramane come l’alluvione. Pescara – questa la richiesta di Sospiri – deve tornare al centro dell’attenzione della Regione altrimenti il presidente non contasse su Pescara, per la campagna elettorale del 2014.
Chiavaroli, che e’ candidata al Senato, intende portare avanti una battaglia contro la sinistra ma la spaccatura che si e’ creata nei giorni scorsi portera’ ad un coordinamento regionale in cui ci deve essere necessariamente un rinnovamento. Testa ha rilanciato il tema della centralita’ di Pescara in Abruzzo, non riconosciuta da chi ha elaborato le liste. Pescara e’ la locomotiva d’Abruzzo, se Pescara e’ piccola l’Abruzzo e’ piccolo, se Pescara e’ grande l’Abruzzo e’ grande. Ha anche fatto notare che nella vicenda del porto e’ stato lasciato solo: eppure – ha concluso – non interessa solo Pescara ma
tutto l’Abruzzo.


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