Due incendi negli ultimi mesi, situazione igienico-sanitaria drammatica, degrado. Luogo di emarginazione che ospita persino bambini. Niente di cui i pescaresi possano sorprendersi, purtroppo, quando si parla dell’area ex Cofa, ancora di proprietà della Regione. Amministrazione comunale e opposizione si accusano a vicenda e il presidente della Camera di Commercio Daniele Becci richiama tutti al buon senso. Il sindaco Albore Mascia aveva attribuito al PD un irresponsabile ostruzionismo, che ha impedito negli scorsi mesi il rilancio e lo sviluppo del complesso adiacente il porto turistico Marina di Pescara. Il primo cittadino intanto vanta l’avvio dei lavori di messa in sicurezza dopo l’appello lanciato in una lettera all’assessore regionale Federica Carpineta. Il PD, con il capogruppo alla circoscrizione portanuova, accusa: “in due mesi solo un fax alla regione”. Ma il presidente della Camera di Commercio Daniele Becci invita tutti a porre fine al profluvio di polemiche: “la città e il suo tessuto produttivo è alla frutta. Anzi, oltre la frutta. E’ ora di finirla con la campagna elettorale permanente e di pensare al bene di Pescara. Bisogna riannodare i fili dell’accordo di programma saltato. La politica ha l’obbigo di superare lo stallo attuale. La Camera di Commercio era, ed è, pronta a fare la sua parte”.

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