Iniziano i lavori, proseguono le polemiche. A Francavilla mettono radici i no all’abbattimento degli alberi ed i tigli stanno, invece, per toglierle, le radici, per permettere, dicono dall’amministrazione, i lavori di rifacimento dei marciapiedi di viale Nettuno, lavori che non potrebbero essere effettuati senza l’abbattimento degli alberi in questione, almeno secondo il sindaco e l’assessore Mario Giangiacomo oggi sul posto. Giangiacomo afferma che i tigli da abbattere sono malati e che per ogni albero tagliato l’amministrazione ripiantumerà tre alberi. Non così il comitato Salviamo gli alberi. Michele Pezone ribatte che i tigli in questione non sono malati e che potevano essere adottate soluzioni alternative, una di queste suggerite dal Consiglio Regionale che si è impegnato a stanziare fondi proprio per permettere interventi di riqualificazione dei marciapiedi salvando gli storici alberi di viale Nettuno. Da parte del comitato prosegue la raccolta di firme tra i cittadini per salvare gli alberi che, però, almeno così sembra, hanno le ore contate.

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