video » Inchiesta Filovia. Acerbo contrattacca

filovia pescaraIl Consigliere regionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, torna nuovamente alla carica in merito all’inchiesta sui lavori di realizzazione della filovia lungo la strada Parco. Una grande opera, lo ricordiamo, da 31 milioni di euro che collegherà Pescara a Montesilvano. La richiesta di archiviazione avanzata dal PM Valentina D’Agostino nei giorni scorsi, secondo l’esponente di Rifondazione, ha indotto gran parte dell’opinione pubblica a ritenere che le accuse sollevate negli esposti fossero infondate. “Non è così”, ha ribadito stamani Acerbo nel corso di una conferenza stampa. “Leggendo attentamente le carte, ha aggiunto ancora Acerbo, si evince che non vengono smentiti i contenuti degli esposti da noi presentati in merito al mancato rispetto dei vincoli sulla Valutazione di Impatto Ambientale”. “La richiesta di archiviazione per il Presidente della GTM Michele Russo e delle altre otto persone tra le quali il dirigente della regione, Antonio Sorgi, accusate a vario titolo di truffa, falso ed abuso d’ufficio, non smentisce i contenuti dell’esposto da me presentato rispetto alle procedure relative alla Filovia”. “Ritengo – conclude Acerbo – al riguardo che la battaglia si sposti a questo punto sul piano della giustizia amministrativa. Se questa “sanatoria” sia legittima o meno piu’ che la Procura dovranno stabilirlo i TAR e il Consiglio di Stato. Con l’esposto in Procura abbiamo raggiunto un primo obiettivo: bloccare un’opera illegittimamente avviata senza V.I.A”. Acerbo chiede infine le dimissioni del dirigente della Regione Antonio Sorgi. Sul Piano politico invece, l’esponente del PRC chiede al Presidente Chiodi di fornire tutti i chiarimenti in merito ad una vicenda che presenta ancora troppi lati oscuri.


{avsplayer videoid=4555 }

Sii il primo a commentare su "video » Inchiesta Filovia. Acerbo contrattacca"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*