“dall’attività d’indagine compiuta emergono elementi che, allo stato attuale, escludono di dar corso a richiesta di archiviazione”. Queste le parole del Pm della Procura di Avezzano Roberto Savelli nel disporre l’avviso di chiusura indagini per l’ex assessore regionale alla Protezione Civile Daniela Stati e di altri 4 indagati, tra cui il padre Ezio. Il Gup avezzanese Taviano aveva chiesto nello scorso dicembre al Pm di riformulare il capo d’imputazione, fermo restando il reato di corruzione per i due Stati, padre e figlia, e gli altri indagati tra cui Sabatino Stornelli all’epoca dei fatti Amministratore Delegato di Selex Se. Ma. Secondo l’accusa la Stati avrebbe fatto pressioni sul presidente della Regione Chiodi, per modificare un’ordinanza della Presidenza del Consiglio per fare rientrare la società regionale Abruzzo Engineering, tra quelle qualificate per le pratiche della ricostruzione del post sisma a l’Aquila. La Stati é indagata nella stessa inchiesta anche per aver fatto ulteriori pressioni, sempre a favore della Selex, per l’affidamento diretto di fondi da parte della Regione accedendo a finanziamenti europei oer investimenti nel settore monitoraggio e prevenzione dei rischi sismici.

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