Il ricorso al Tar del Lazio è pronto e seguendo le procedure indicate sul sito www.codacons.it sarà possibile aderire alla causa collettiva che l’associazione dei consumatori sta perorando in favore di tutti i precari della scuola esclusi dalle graduatorie, in virtù del decreto n.81 del 25 marzo 2013 che, stabilendo le procedure di formazione iniziale degli insegnanti, vieta l’inserimento dei docenti nella graduatoria ad esaurimento già previsto, con gravi disparità di trattamento per i docenti abilitati o abilitandi presso le Ssis o i corsi ex-lege detti anche “congelati Ssis”.
Per l’insegnamento si preannuncia dunque un anno caldo che di certo annovererà tra i suoi annali l’azione collettiva che il Codacons sta preparando in favore di tutti gli insegnanti abruzzesi che hanno conseguito o stanno conseguendo l’abilitazione in corsi riconosciuti senza tuttavia ottenere l’inserimento in graduatoria.
Per il Codacons le recenti determinazioni del Ministero dell’istruzione lederebbero gravemente il principio di parità di trattamento e di pari opportunità, disponendo la riapertura delle graduatorie ad esaurimento in maniera ingiusta e contraddittoria e permettendo di accedere ai ruoli d’insegnamento solo ad alcune posizioni, ignorando che il percorso abilitante per tutti questi precari è stato lo stesso. “Questi insegnanti”, dichiarano dai vertici dell’associazione di consumatori, “hanno patito i gravissimi ritardi di un sistema abilitante bloccato per anni, dove l’inserimento in graduatoria permanente e ad esaurimento era legalmente l’unica possibilità per tutti di lavorare”.

{avsplayer videoid=6153 }