Se ci si appella alla prestazione siamo tutti d’accordo: il Lanciano ha disputato un derby autoritario, ha creato più palle gol del Pescara, giocando col piglio giusto di chi avrebbe voluto (e meritato) il primo storico successo all’Adriatico Cornacchia, grazie al secondo gol stagionale di Monachello ad inizio ripresa. E invece la prodezza di Melchiorri in pieno recupero ha strozzato il grido in gola ai 1.200 tifosi rossoneri accorsi a sostenere i propri beniamini. Peccato perché obiettivamente i punti persi per strada dai ragazzi di D’Aversa (che pure sono in piena zona play-off) iniziano ad essere troppi (come dimenticare il dominio assoluto contro il Perugia, la mancata vittoria ad Avellino e l’incredibile pari interno col Crotone, gare da cui sono arrivati tre pareggi). Se guardiamo indietro, il Lanciano ha ottenuto due punti in più solo nel match con il Livorno; per il resto, c’è un credito di almeno 4 punti (ragionando per difetto); la speranza è che poi quello che si dice spesso (cioè che alla fine gli episodi favorevoli e sfavorevoli si compensano) si avveri per davvero, già a partire dal prossimo impegno del Biondi contro il Trapani. Martedì e mercoledì il tecnico D’Aversa sarà a Coverciano per seguire il corso da allenatori professionisti di Prima Categoria Uefa-Pro. Per il resto, alla ripresa da valutare le condizioni di Mammarella, uscito per crampi a Pescara, ma il giocatore dovrebbe allenarsi; Tornerà a disposizione Thiam, mentre mancherà per squalifica Aquilanti, che diffidato, è incappato in un giallo nel derby.

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