L’AQUILA – Finisce in parità, 1-1, la prima del 2015 per l’Aquila che regala un tempo agli avversari, soffre il terreno di gioco pesantissimo e nel finale in 10 rischia di lasciare all’Ancona l’intera posta in palio. Un punto comunque utile per restare a tre punti dalla vetta e dare continuità al successo esterno di Grosseto, Pomante si fa male nel riscaldamento e Zavettieri lancia Karkalis in difesa con Zaffagnini, il migliore dei suoi, e Carini. Perna parte titolare con Sandomenico e Triarico ai lati ma presto il 3 4 3 di partenza verrà modificato in 3 5 2 con Triarico da mezzala per tamponare la superiorità marchigiana nel cuore del campo. Con il senno di poi la difesa a 4 oggi poteva essere la soluzione migliore ma il punto portato a casa comunque fa morale e classifica. Dure le parole nel dopo gara del presidente Chiodi sul grande assente Pacilli : ” Cerchiamo la soluzione migliore per entrambi ma di certo non andrà gratis all’Ascoli. Se sarà scontro? Per me può fare tribuna fino alla scadenza del contratto a Giugno 2016″. L’Ancona deve rinunciare anche a Di Dio con Parodi spostato nel ruolo di terzino. Primo tempo regalato e avaro di emozioni. La prima al minuto 36 ed è il vantaggio dell’Aquila. Pedrelli di destro con la complicità del portiere ospite trova l’angolino basso. Ma l’Ancona risponde subito. Tutto inizia da un’uscita imprecisa di Zandrini, l’azione prosegue e sull’ottimo intervento del numero uno di casa Dierna è il più sveglio e firma l’immediata parità. Cambia il ritmo nella ripresa. Sandomenico va vicino al vantaggio dopo un solo giro d’orologio e poi regala a Perna l’assit del possibile vantaggio ma lo stesso Dierna salva in scivolata. Cresce l’Aquila, tocca a Virdis al posto di Perna e all’ex Savona capita subito la palla giusta su invito di Scrugli ma la conclusione è imprecisa. L’Ancona è brava a interpretare la gara, sfrutta bene gli spazi lasciati dai rossoblù, Gelonese sciupa in piena arera poi ancora Virdis è impreciso.Tavares esalta Zandrini poi nel finale doppio giallo per Scrugli e l’Aquila resta in 10 ma le emozioni non sono finite. Prima Zaffagnini salva sullo stesso Tavares e in pieno recupero Sandomenico va a tu per tu con Lori che è bravissimo a disinnescare l’ultimo tentativo aquilano. In attesa del mercato un punto importante in un girone dominato dall’equilibrio.

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