L’AQUILA – Mai come in questo caso l’espressione ” one man show” è appropriata. Destinatario del messaggio Francesco Corapi, uomo ovunque dell’11 di Zavettieri. Crea gioco, recupera palloni, corre a più non posso e alla fine mette dentro la palla che vale tre punti pesanti come il piombo contro la Carrarese. Al Fattori, senza la tifoseria organizzata rimasta fuori per protesta contro le forze dell’ordine che hanno vietato l’ingresso di uno striscione, finisce 1-0. Partita bella nei primi 45′, bruttina nella ripresa e decisa dalla zampata del migliore in campo contro una delle formazioni più difficili da affrontare del girone. Remondina con il suo 4 3 1 2 sfrutta bene la superiorità a centrocampo e Belcastro tra le linee a tratti è devastante. Zavettieri aggiusta le cose e i 30′ finali del primo tempo sono da leccarsi i baffi. 3 – 4 -3 per l’allenatore rossoblù, menzione speciale per il classe 95 Karkalis: da centrale difensivo non sbaglierà nulla. Che bella sorpresa. . C’è Di Merurio in mediana al posto dell’infortunato Triarico, Scrugli parte dalla panchina. Dirige Fiore di Barletta. Pacilli con il sinistro tira alto e poi di testa non trova la porta, Sandomenico imbeccato da Pacilli va a tu per tu con Calderoni che salva, sugli sviluppi Perna calcia male. L’Aquila è padrona del campo, Sandomenico prova a inventare la giocata vincente ma il numero uno toscano è ispirato al suo presidente, un certo Buffon, e salva il risultato. Scendono i ritmi nella ripresa, Pomante di testa prova a sbloccarla, Belcastro in ripartenza spizza la traversa, Zavettieri cerca energie da Scrugli e Ceccarelli e al minuto 83 arriva il vantaggio. Cambio gioco di Pedrelli, Scrugli di prima da il timing giusto a Corapi che di destro fa esplodere il Fattori. Al triplice fischio la classifica dei rossoblù si sposta in maniera sostanziosa e si sposta verso l’alto. In attesa di novità societarie e premesso che nessuno ha mai creduto ai regali che vengono dal cielo, bene così ma con la mente già rivolta a Santarcangelo.

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