Anche l’Abruzzo è stato coinvolto nell’operazione nazionale della Polizia stradale che in tutta Italia ha portato alla radiazione di oltre 10mila veicoli intestati a persone inesistenti o prestanome e utilizzati dalla criminalità per commettere reati. La Polstrada ha incrociato i dati del la Motorizzazione Civile e del PRA individuando le persone che risultavano intestatarie di oltre 50 veicoli.L’Abruzzo rientra tra le prime cinque regioni italiane con il maggior numero di veicoli falsamente intestati ben 1451, al quinto posto dopo Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Campania. Quattro gli intestatari fittizi accertati, due residenti nel frentano che risultavano intestatari rispettivamente di 58 e 25 veicoli, uno residente nell’aquilano, proprietario fittizio di 47 veicoli. E poi una società la AM & C. proprietaria fittizia di ben 1321 mezzi che risulta anche aver esportato all’estero con falsa documentazione 104 veicoli già sottoposti a fermi amministrativi con lo scopo di sottoporli alla confisca e con un danno erariale di 1 milione e 300mila euro. Molti di questi mezzi sono inoltre stati utilizzati per effettuare reati in Abruzzo e in tutto il centro sud Italia. Gran parte dei veicoli risultano in uso a persone pregiudicate in prevalenza di etnia Rom e albanesi con precedenti penali per furti e rapine in abitazioni. La maggior parte è risultato sprovvisto della copertura assicurativa.

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