REDAZIONE – Per i grandi colpi di mercato bisognerà attendere ancora qualche giorno ma L’Aquila si sta muovendo a luci spente per costruire una squadra di qualità e pronta a ben figurare nel prossimo campionato di lega pro unica. L’Aquila, dopo le futili polemiche nate per i gravi difetti di comunicazione che hanno caratterizzato il post play off ( prima i proclami ambiziosi del presidente, poi  dichiarazioni di altri soci che hanno raffraddato gli entusiasm,i fino a parlare di salvezza per poi riparlare di nuovo di squadra competitiva) e che hanno evidenziato una mancanza di compattezza societaria su idee e programmi, il responsabile dell’area tecnica Di Nicola ha ottenuto il suo obiettivo: lavorare serenamente e con la possibilità di fare bene migliorando possibilmente l’ottimo risultato della scorsa stagione. L’obiettivo, quello vero, è di rafforzare la squadra con innesti di spessore per migliorare l’ossatura dello scorso anno che verrà confermata con l’ulteriore aggiunta di qualche giovane di spessore proveniente da settori giovanili importanti. Play Off, prom,ozione, Budget migliorato, salvezza? Tutte frasi fatte che a Di Nicola da un orecchio entrano e dall’altro escono. Il Ds rossoblù ha chiesto tranquillità e serenità per lavorare bene e con armonia ( messagio per i soci) e dopo averla ( a fatica) ottenuta è pronto per allestire la nuova squadra. I giocatori importanti sono stati tutti bloccati e dopo il 30 giugno potranno essere annunciati. Tra i pali c’è Zandrini che prende il posto di Testa, in difesa Scrugli farà il titolare a destra ( giocatore cresciuto tantissimo, giusto puntare su di lui), a sinistra l’idea è quella di puntare su un giovane forte ( il sogno è Barreca classe 95 protagonista con il Torino della finale primavera ma con tantissime richieste in B e con l’Ascoli pronto) e per completare il reparto degli esterni serve un giovane in grado di giocare su entrambe le fasce partendo dala panchina. Daniele Gizzi torna dal prestito e quando chiamato in causa ha sempre dimostrato di poter far bene ( a Lecce lo scorso anno fu uno dei migliori) ma la sensazione è che il giocatore abbia bisogno di quella tranquillità che l’ambiente all’Aquila non garantisce e probabilmente andrà a giocare altrove anche se per le sue qualità poteva essere molto uile. I difensori centrali sono al completo e sono garanzia assoluta. Pomante, Zaffagnini e Ingrosso. Cosa cercare di meglio? Nulla. Dunque blindare Ingrosso e resistere alle offerte su Zaffagnini è la parola d’ordine. Se poi tale offerta è irrinunciabile ci saranno i soldi necessari per potenziare il reparto. A centrocampo Del Pinto e Corapi sono le certezze, Agnello potrebbe prolungare e per completare il reparto servono un giovane e soprattutto una delle ciliegine promesse da Di Nicola: un regista di spessore che permetta a Corapi di giocare da mezz’ala. Infine il reparto offensivo. Ritenendo difficile ma non impossibile il ritorno di Frediani l’unico sotto contratto è De Sousa. Quello offensivo è il reparto che andrà rivoluzionato con le altre ciliegine promesse da Di Nicola. In estrema sintesi: difesa e centrocampo con l’ossatura dello scorso anno ( reparti da primissimi posti), attacco nuovo e con giocatori di spessore. Le premesse per fare bene ci sono tutte. Ora, finalmente, la parola passa ai fatti.

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