L’AQUILA – Salernitana e rossoblù di scena al Fattori davanti a circa 2000 spettatori. Molti arrivano da Salerno, dirige Intagliata di Siracusa, Ianni recupera Pomante e cambia posizione a Carcione e Iannini nel suo 4 3 3. Il capitano fa il metodista con l’ex Casale mezz’ala. Iannini dimostra tantissimequalità in fase offensiva che andrebbero sfruttate, rovescio della medaglia squadra troppo lunga e ripartenze facili concesse alla Salernitare.  Perrone schiera il miglior 11 possibile Mounard e Mancini saranno devastanti, soprattutto nel primo tempo. 4 3 1 2 il modulo della Salernitana che fa la partita e diventa pericolosa al 21° con Mounard che costringe Testa al miracolo in angolo. 29 ° Colussi chiama Iannini, Salernitana salva in angolo. Sugli sviluppi Carcione impegna severamente Iannarilli. Cresce l’Aquila, 33° Ciotola è stesso, giallo per Rinaldi, Carcione costringe Iannarilli al miracolo. Ancora Salernitana sul finire di tempo. One man show, Mounard centra il palo con Testa battuto poi al 42° Guazzo fa un movimento straordinario e fulmina Testa. In pieno recupero ancora Carcione su punizione, la barriera salva Iannarilli. Ripresa, parte forte la Salernitana, Guazzo impegna Testa in angolo. Poi l’episodio che spegne le speranze dell’Aquila. Colussi chiede il rigore, già ammonito prende il secondo giallo e rossoblù in 10. La Salernitana controlla i rirtmi, crea qualche pericolo dalle parti di Testa e non concede nulla all’Aquila. Ianni prova le carte Menicozzo e Albanese, ma i gli ospiti non rischiano praticamente nulla . Dentro anche Triarico al posto di Pomante, rischia tutto Ianni ma al 44 ° Ginestra dimostra a tutti chi è Ciro Ginestra. 60 metri palla al piede destro secco e palla in rete. Chapeau per Ginestra, chapeau per una Salernitana con più di un piede in prima divisione. L’Aquila? In difficoltà a centrocampo nel primo tempo mai in gara nella ripresa, soprattutto un trend negativo da dopo Gavorrano e un atteggiamento non da squadra che vuole vincere. Il mercato diventa fondamentale, con investimenti giusti nei ruoli giusti. Scelte forti e da subito, guai a ripetere gli errori dell’anno passato.

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