Si può ancora, ad oggi, alla luce della crisi che impreversa e non lascia intravedere riprese immediate e concrete parlare di guerra tra piccola e grande distribuzione o piuttosto si core il rischio di ingenerare la cosidetta guerra dei poveri? Di questo e molto altro si è parlato questa mattina a Pescara nell’ambito di una tavola rotonda organizzata dalla Cisl Abruzzo precisamente dal sindacato di categoria del Terziario FISASCAT.Alcuni dati:  la regione Abruzzo si pone tra quelle più servite dalla Grande Distribuzione Organizzata con un indice di superfice occupata superiore alla media italiana (36 mq x 100 abitanti contro i 34 mq del resto dell’Italia).
La GDO (Grande Distribuzione Organizzata), così come la conosciamo oggi, ha avuto il suo sviluppo verso la fine degli anni ’90 in poi, a quella data era pressoché rappresentata da aziende a proprietà italiana e da una presenza molto contenuta di società estere, Francesi e Tedesche in testa.
Il sopraggiungere della crisi economica, ha indotto i grandi gruppi distributivi Esteri a disimpegnarsi gradualmente dall’investire ancora nel nostro Paese. Per le più grandi catene, l’Italia è diventata il terreno ove raccogliere risorse finanziarie fresche per reinvestire nei Paesi a più alta redditività tra cui quelli del cosiddetto BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica ).
Molte catene, sfruttano la crisi per giustificare processi di riduzione di personale utili a riequilibrare gli obiettivi dei margini di fatturato.
Come fronteggiare questo strapotere delle grandi aziende Francesi e Tedesche in testa ?
Come rilanciare un tessuto commerciale che sia in grado di interagire con i settori manifatturieri dell’artigianato e dell’argomento-alimentare presenti sul territorio abruzzese?
E ancora, il mondo della Cooperazione Distributiva (IPERCOOP, CONAD), può svolgere un ruolo più attivo in alternativa alla GDO sposando le vocazioni del territorio per rilanciare lo sviluppo economico ed occupazionale attraverso la ripresa dei consumi ?
Su tutte queste domande, la FISASCAT CISL ABRUZZO, si è interrogata insieme a autorevoli interlocutori come: D.ssa Lucia GRANDONI, Responsabile Sviluppo CONAD ADRIATICO, Dott. Giovanni MONTI, Vice Presidente COOP ADRIATICA e i responsabili regionali di CONFCOMMERCIO, Dott. Celso CIONI e CONFESERCENTI, Dott. Enzo GIAMMARINO.

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