video » La riviera ad imbuto

Rotonda Paolucci1jpg 2

Se andaste a cercare un’immagine della Rotonda Paolucci a Pescara su Google Map’s, sarebbe inevitabile provare un pizzico di nostalgia pensando a come appare oggi, con un’ampia carreggiata ridotta a poco più di un budello. Tralasciando i giudizi sostanzialmente positivi sulla riqualificazione della rotonda, a parte la fontana delle sigarette elettroniche, ciò che sconcerta, non solo noi che questa mattina abbiamo documentato tutto con una telecamera, ma anche le decine tra automobilisti e pedoni che ci hanno fermato per esprimere il loro malcontento, é l’incomprensibile restringimento della strada tra Via Cadorna e Via Cavour, a formare una sorta d’imbuto estremamente pericoloso. Abbiamo misurato in passi la carreggiata com’era prima, 13 in tutto, e la carreggiata oggi, scarsi 6: una differenza di circa 7 passi, scarsi 4 metri in meno con l’inevitabile disagio per gli automobilisti, ma anche e soprattutto per ciclisti e motociclisti che giungendo anche a media velocità rischiano d’impattare contro strani rialzi in asfalto e cemento. “Ne sentiremo di sirene da queste parti!” – ci confida qualcuno, preoccupato per i tanti incidenti che potrebbero accadere, specie nel periodo estivo e nelle tarde ore della serata, ma anche, altro aspetto, per la pericolosità della pista ciclabile, con i folti oleandri da dove potrebbero sbucare all’improvviso pedoni, tra cui molti bambini, con il rischio di essere travolti dai ciclisti – “é già accaduto” – ci assicurano. Insomma, se la qualità della vita si potesse misurare anche dalla passione per il pericolo, la Pescara che verrà potrebbe scalare le classifiche di qualsiasi graduatoria, ma una buona viabilità, in una qualsiasi città moderna, dovrebbe garantire il giusto equilibrio tra le esigenze dei pedoni e quelle degli automobilisti e non scontentare entrambi.


Sii il primo a commentare su "video » La riviera ad imbuto"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*