GROSSETO – Vittoria netta e meritata, in 90′ cancellata la rabbia per la pessima prova contro la Pro Piacenza e con l’uno-due firmato Pacilli – Sandomenico la vetta della classifica torna a tre lunghezze. Al Carlo Zecchini di Grosseto finisce 2-1 per l’Aquila. Partita bella, a tratti esaltante di sicuro piacevole e interpretata con la giusta determinazione dall’11 di Zavettieri che ha costruito palle gol a grappoli ma che deve anche ringraziare un Zandrini superlativo che ha salvato il risultato in almeno un paio di occasioni. Torna Pichlmann tra i padroni di casa e farà coppia in attacco nel 4 3 1 2 con Torromino. Lugo agirà da trequartista mentre in mediana ecco l’ex Chieti Verna. Zavettieri lascia a sorpresa Sandomenico in panchina e gli preferisce Triarico nel tridente offensivo, Karkalis va in mediana mentre si rivede in panchina Andrea Scrugli. Dirige Cifelli di Campobasso. All’alba del match Perna va tutto solo a tu per tu con Mangiapelo ma si fa ipnotizzare dal numero uno di casa. Ma la vera palla gol arriva al 7°. Angolo perfetto di Corapi, Perna sulla linea di porta spreca l’impossibile toccando poi con un braccio. Grosseto salvo e Grosseto fortunato al 14° quando Pichlmann va tra Zaffagnini e Maccarrone, Cifelli vede un contatto assai dubbio e indica il dischetto. Giallo per Maccarrone che salterà Ancona. Dal dischetto lo stesso Pichlmann insacca con Zandrini che aveva intuito. Il Grosseto può raddoppiare, Torronino scappa via, provvidenziale recupero di un uomo aquilano che concede l’angolo. L’Aquila cresce, diventa padrona del campo Triarico prova il destro a giro alto di un soffio ma il pari è nell’aria. Pacilli gioca in area con Okosun che è costretto al fallo. Nessuna protesta, si va dal dischetto e lo stesso Pacilli strappa il pallone a Corapi e di sinistro spiazza Mangiapelo. Ripresa. L’Aquila parte fortissimo. Triarico – Karkalis, Pacilli: gran sinistro in corsa salvato in angolo: è l’azione più bella della gara. Minuto 13, Del Pinto a botta sicura. Mangiapelo è salvato dal palo. L’Aquila meriterebbe il vantaggio, Zavettieri azzecca la mossa tirando fuori un ottimo Karkalis per una punta pura Sandomenico lanciando per gli ultimi 30′ una Ferrari desiderosa di arrivare per prima sotto la bandiera a scacchi. Zandrini evita un pericoloso doppio pit stop su Pichlmann e Lugoe così la Ferrari può riprendere la sua corsa da padrona incontrastata e passa al 76°. Pacilli pennella, Perna tocca di testa, Mangiapelo è incerto e Sandomenico, il più piccolo di tutti, torna il più grande di tutti. Settimo gol stagionale e che vale tre punti pesantissimi. I gol potrebbero essere anche di più ma prima Mancini dopo la progressione di turbo Sandomenico sciupa poi Perna decide che la porta per lui è un miraggio e calcia a lato. Ma la Ferrari di nome L’Aquila è abbondantemente sotto la bandiera a scacchi che vale il meno tre in classifica nei confronti dell’Ascoli. Di sicuro sarà un sereno Natale, la speranza è che sia anche un felice 2015. Di Nicola in sala stampa annuncia tre nuovi arrivi : l’attaccante Virdis, il difensore Carini e aggregato in prova il terzino Gotti ex Matera.

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