L’AQUILA – Non convince all’esordio L’Aquila contro un modesto Gubbio, finisce 0-0 al Fattori davanti ad una buona cornice di pubblico con i padroni di casa propositivi solo nella ripresa e nella parte finale dei primi 45′. Nonostante una prova opaca, Iannarlli e il palo hanno salvato il Gubbio che ha sofferto contro il maggior tasso tecnico di Corapi e compagni. Non convince l’atteggiamento, L’Aquila ha atteso troppo contro una squadra di profilo basso: la parola d’ordine doveva essere aggredire e sfruttare le maggiori qualità. Non solo. Mancini esterno, in un modulo fatto di attesa e riaprtenze ( 4 3 3), non viene esaltato al contrario di quando l’ex Salernitana può svariare dietro alla punta. Qualcosa da rivedere c’è, L’Aquila versione trasferta che insegna calcio a tutti al Fattori deve sapersi trasformare soprattutto quest’anno che ha gli uomini per farlo. Dirige Illuzzi di Molfetta. La cronaca. Vettraino, l’ex di turno, non sfrutta a dovere una disattenzione difensiva. Salva Zandrini. Minuto 9 Mancini innesca Sandomenico, poi sugli sviluppi Perna va a tu per tu con Iannarilli, lo salta ma perde l’attimo buono. Sandomenico si propone con la voglia di chi vuole dimostrare tutto il suo valore, ma sul più bello manca di concretezza. Ripresa, inizia il forcing dell’Aquila, entrano De Sousa e Pacilli, per l’ex attaccante del Chieti è l’ultima in rossoblù. Al 10 Corapi gira il pallone verso l’angolino basso, il palo gli nega la gioia del gol, 16° pennellata di Perpetuini, Del Pinto colpisce a botta sicura, Iannarili si esalta e fa il miracolo. 21 Pedrelli pesca De Sousa, conclusione out di un soffio. Pacilli dimostra tutte le sue qualità ma la condizione atletica non lo sorregge e sul finire Zandrini evita la beffa sulla conclusione di Marchionni. Finisce 0-0, come occasioni e come voglia di far bene L’Aquila promossa ma come atteggiamento tattico e come qualità di gioco mostrata soprattutto nella prima mezz’ora contro un modesto Gubbio c’è tanto da rivedere.

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