REDAZIONE- Una disattenzione e una ingenuità. Il primo tempo tra PSA e TERAMO si chiude sul 2-0 per i toscani di Piero BRAGLIA. Al 25° il vantaggio dei nerazzurri: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da GIOVINCO, PACI devia leggermente di testa tanto da mettere fuori causa SERRAIOCCO. Quindi, due nitide opportunità per i biancorossi non sfruttate da FIORE( bravo, però, in chiusura il portiere PELAGOTTI) e successivamente da LAPADULA che conclude alto da ottima posizione. Al 39° il raddoppio dei padroni di casa grazie ad un calcio di rigore ineccepibile provocato da DI PAOLANTONIO( fallo ingenuo su NAPOLI). Dal dischetto, perfetta l’esecuzione di Rachid ARMA. Nel secondo tempo, la squadra di VIVARINI entra più convinta. Il piglio è più deciso. Al 3° i biancorossi accorciano le distanze con DONNARUMMA. La rete è figlia di uno schema su calcio d’angolo battuto da DI PAOLANTONIO. Gran movimento della punta ex CATANIA che si libera dalla marcatura dei difensori toscani e trafigge PELAGOTTI. Al 7° duplice sostituzione operata dal tecnico teramano: fuori LULLI e FIORE, dentro BUONAIUTO e PETRELLA. DI PALOANTONIO arretra il suo raggio d’azione andando a formare con CENCIARELLI il tandem di centrocampo. Arrivano, come nel primo tempo, altre due limpide opportunità. LAPADULA impegna con un gran sinistro PELAGOTTI che al 22° si ripete su PETRELLA ispirato da DONNARUMMA, l’estremo toscano respinge, tapin di LAPADULA sul quale si immola  LISUZZO. Nel frattempo, SINI in luogo di FINOCCHIO, DI CUONZO esterno di centrocampo, davanti il tridente NAPOLI-ARMA-GIOVINCO. Al 25° invece, MANDORLINI rileva proprio NAPOLI. BRAGLIA innerva,così , la cerniera di metacampo e passa al 3-5-2. Miracolo di SERRAIOCCO sulla volè a colpo sicuro di PELLEGRINI( subentrato a COSTA) perfettamente servito da GIOVINCO. La pressione del TERAMO si attenua. A 10 minuti dall’epilogo BUCCHI rileva DONNARUMMA. In pieno recuper( 92°), il secondo penalty decretato dal direttore di gara RAPUANO di NAPOLI per una trattenuta di SPERANZA ai danni di ARMA che, di nuovo, dal dischetto non perdona. Finisce 3-1 per il PISA, ma dall’ “ARENA ANCONETANI” il TERAMO esce a testa altissima. I biancorossi hanno dimostrato un’idea di gioco. A fare la differenza, sono stati gli episodi. Peccato!

PISA( 4-2-3-1): PELAGOTTI tra i pali; DI CUONZO- PACI- LISUZZO e COSTA( PELLEGRINI dal 20° s.t.) in difesa; NAPOLI( MANDORLINI dal 25° s.t.) -MORRONE- IORI e FINOCCHIO( SINI dall’11°s.t.) a centrocampo; in attacco GIOVINCO a ridosso di ARMA. All. Piero BRAGLIA

TERAMO( 4-2-3-1): SERRAIOCCO tra i pali; SCIPIONI- DIAKITE- SPERANZA e MASULLO in difesa; FIORE( dal 7° s.t. PETRELLA) – LULLI( dal 7° s.t. BUONAIUTO)- CENCIARELLI e DI PALONTONIO a centrocampo; davanti LAPADULA alle spalle di DONNARUMMA( dal 34° s.t. BUCCHI). All. Vincenzo VIVARINI

{avsplayer videoid=11375}