Il momento “clou”, l’inaugurazione dell’asilo nido di Ari e l’intitolazione a Giandomenico Pisapia, avvocato e politico, padre di Giuliano Pisapia, attuale sindaco di Milano. Il piccolo centro della provincia di Chieti è tornato ad essere il cuore della legalità e della memoria, grazie all’iniziativa che si ripete ogni anno, ideata anni fa dall’allora sindaco ed ora vice, Renato D’Alessandro. Nell’ambito della Giornata della Memoria, inoltre, sono stati conferiti riconoscimenti da parte del Comune a due uomini delle forze dell’ordine, il colonnello dei carabinieri Giuseppe Cavallari e il questore di Milano Luigi Savina. Il sindaco Elena Di Biase, autorità e rappresentanti della legalità hanno voluto ricordare i caduti dello Stato nella difesa dei valori democratici e di libertà. Una giornata piena, tra testimonianze, ricordo ma anche valori della democrazia proiettati nel futuro, nel rispetto della nostra Costituzione. Il sindaco Pisapia si è detto commosso nel ricordo del padre, Giandomenico, uno degli avvocati penalisti più famosi, scomparso nel 1995. Nonostante il caldo, in tanti hanno preso parte alla manifestazione, uniti da un filo sottile e resistente nel nome della legalità e della democrazia.

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