L’avviso era arrivato anche dalla Madonna, che in una rivelazione a Nino di Pietrantonio, autore del libro “La signora di Costantinopoli” citata a pagina 129, aveva previsto una possibile frana nel territorio di Lettomanoppello. Ma non c’è alcuna responsabilità soprannaturale alla base del pauroso smottamento che tiene con il fiato sospeso gli abitanti del centro abitato del versante pescarese della Majella. Più di 200 metri di un fronte franoso a nord-ovest tra Fonte Vecchia e Gesseto, a ridosso del fiume Lavinio. La frana è iniziata con l’intensa ondata di piogge dei primi di dicembre e mette a rischio una superficie di circa 15 ettari: il sommovimento è evidente e mette in apprensione i residenti nelle zone più immediatamente a ridosso della frana. Si susseguono i sopralluoghi della protezione civile e dei geologi incaricati dal Comune: anche stamani il Sindaco Giuseppe Esposito, con l’assessore Fabio Ferrante ha presenziato ad un sopralluogo, con l’apposizione di alcune sonde per monitorare lo smottamento. Si punta a coinvolgere anche i tecnici della Regione. che dovrebbe intervenire a fronte dell’emergenza. Il fronte franoso continua a muoversi, e a Lettomanoppello si guarda, un po’ più preoccupati che altrove, alle previsioni meteo per i prossimi giorni.

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